Traiettorie di alcune sonde spaziali: Voyager-1,2 Pioneer-10,11 |
Lanciata nel 1977, la sonda Voyager-1
da Cape Canaveral, sta per abbandonare il nostro Sistema Solare per
continuare il suo viaggio nello Spazio interstellare.
I dati ricevuti dalla Nasa indicano
infatti che la sonda sta incontrando sempre più spesso delle
particelle cariche di grande intensità provenienti dall'esterno del
nostro sistema solare, segno che sta avvicinandosi alla frontiera
esterna: attualmente Voyager-1 si trova a 17,8 miliardi di chilometri
dalla Terra, e per la trasmissione dei dati occorrono oltre 16 ore.
GLi esperti NASA stanno quindi
analizzando tutti i dati che la Voyager-1 sta trasmettendo per
annunciare l'emozionante ed atteso passaggio, anche se purtroppo nel
prossimo futuro le trasmissioni della sonda spaziale non saranno più
ricevute sulla Terra a causa degli ovvi limiti fisici e di anzianità
dei componenti.
Insieme alla compagna Voyager 2 (lanciata un mese dopo) la sonda ha sorvolato Giove, Saturno, Urano e Nettuno (comprese 48 delle loro lune), rivelandosi una delle missioni scientifiche più fruttuose dell'intera storia del programma spaziale.
Voyager 1 porta con sé un disco registrato di rame e placcato d'oro, il cosiddetto Voyager Golden Record.
Voyager Golden Record |
una faccia del disco di rame rivestito in oro con le istruzioni per decodificarlo (vedi sotto) |
spiegazione dei simboli incisi sui dischi |
il lato del disco con incisi i dati
Una commissione guidata da Carl Sagan della Cornell University selezionò il contenuto del disco. Misero insieme una varietà di 115 immagini e un gran numero di suoni naturali, come quelli prodotti dalle onde, dal vento, dai tuoni e suoni prodotti da animali, come il canto degli uccelli e quello delle balene. Con questi venne inserita una selezione musicale proveniente da diverse culture e diverse epoche, oltre ai saluti di abitanti della Terra in 55 lingue diverse e la riproduzione del messaggio del presidente degli U.S.A. Jimmy Carter e del Segretario generale delle Nazioni Unite Kurt Waldheim.
I saluti nelle diverse lingue iniziano con l'accadico, parlata dai Sumeri circa 6.000 anni fa e finiscono con la lingua Wu, parlata attualmente in Cina.
Seguono le 55 lingue incluse nel Golden Record:
Accadico
Lingua amoy (dialetto Min)
Arabo
Aramaico
Armeno
Bengalese
Birmano
Cantonese
Ceco
Olandese
Inglese
Francese
Tedesco
Greco moderno
Gujarati
Ebraico
Hindi
Ittita
Ungherese
Ila (Zambia)
Indonesiano
Italiano
Giapponese
Kannada
Coreano
Latino
Luganda
Cinese mandarino
Marathi
Nepalese
Nguni
Nyanja
Oriya
Persiano
Polacco
Portoghese
Punjabi
Quechua
Rajasthani
Rumeno
Russo
Serbo
Cingalese
Sotho
Spagnolo
Sumerian
Svedese
Telugu
Thai
Turco
Ucraino
Urdu
Vietnamita
gallese
Wu
Mappik
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